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Bioplastica a base di spirulina, il futuro si tinge di verde

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Un team di ricercatori dell‘Università di Washington ha recentemente sviluppato una Bioplastica a base di spirulina rivoluzionaria.  In un mondo in cui la plastica è diventata una parte onnipresente della vita quotidiana che viene utilizzata in un’ampia gamma di applicazioni grazie alla sua economicità e durabilità, un’innovazione di questo tipo porterà diversi vantaggi.

Come è noto, quando la plastica viene smaltita, può persistere nell’ambiente per decenni, frammentandosi in microplastiche che rappresentano una minaccia per l’ambiente e la salute umana.

Il team di ricercatori dell’Università di Washington ha sviluppato bioplastiche che si degradano nell’ambiente in tempi paragonabili a una buccia di banana in un bidone del compost da giardino. Queste bioplastiche sono composte interamente da spirulina, un tipo di cianobatteri blu-verdi in polvere. Questa tecnologia apre nuove possibilità per l’applicazione pratica delle bioplastiche a base di spirulina in settori come l’imballaggio alimentare monouso e gli oggetti per la casa.

Eleftheria Roumeli, del dipartimento di Materials Science and Engineering dell’Università di Washington, spiega: “La bioplastica che abbiamo sviluppato, utilizzando solo spirulina, non solo ha un profilo di degradazione simile a quello dei rifiuti organici, ma è anche in media 10 volte più forti e più rigide rispetto alle bioplastiche a base di spirulina precedentemente sperimentate.”

Bioplastica di spirulina, per aprire la strada a un futuro più sostenibile

La spirulina è stata scelta per la sua capacità di essere coltivata su larga scala ed è già utilizzata in vari settori alimentari e cosmetici. Inoltre, durante la crescita, la spirulina cattura anidride carbonica, rendendo questa biomassa una materia prima a emissioni zero o potenzialmente negative.

Hareesh Iyer, membro del team di ricerca, ha sottolineato un altro vantaggio della spirulina: la sua resistenza al fuoco. Le plastiche a base di spirulina si autoestinguono istantaneamente quando esposte al fuoco, una caratteristica cruciale in applicazioni dove la sicurezza antincendio è fondamentale.

Inoltre, il processo di produzione della bioplastica a base di spirulina è simile a quello delle plastiche tradizionali, il che semplifica la transizione verso l’utilizzo su scala industriale. Questo rappresenta un passo avanti significativo, poiché molte bioplastiche richiedono processi di produzione completamente diversi.

Sebbene queste bioplastiche debbano ancora affrontare alcune sfide, come la loro fragilità e la sensibilità all’acqua, il loro potenziale è innegabile. La possibilità di creare una varietà di bioplastiche a base di spirulina, simile alla diversità delle plastiche a base di petrolio esistenti, apre la strada a un futuro più sostenibile per l’industria delle plastiche.

Queste bioplastiche sono inoltre riciclabili tramite il riciclo meccanico, un processo facilmente accessibile. Ciò significa che, anche se la biodegradazione nell’ambiente è una soluzione vantaggiosa, c’è un’alternativa pratica e sostenibile. Con la ricerca continua e lo sviluppo di tecnologie innovative come queste, il futuro delle plastiche potrebbe essere molto più verde di quanto potremmo immaginare.

Bioplastica a base di spirulina
Bioplastica a base di spirulina

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