Deesup, è una startup nata nel 2017 che vende articoli di design usati.
Quello dell’arredamento è un mercato in forte crescita il cui impatto ambientale è considerevole. Nata con la volontà di creare un marketplace dedicato ai mobili di lusso focalizzato sulla loro valorizzazione, Deesup basa la sua operatività sull’economia circolare.
Un modello virtuoso capace di limitare il consumo di energia, le emissioni di CO2, lo spreco di risorse e la generazione di rifiuti.
Su Deesup si può acquistare o vendere. Ogni articolo pubblicato viene prima selezionato dai Curators che ne valutano l’autenticità. Chi vuole acquistare può fare un’offerta al venditore che può accettare o meno. In questo secondo caso il venditore può continuare la trattativa proponendo una controfferta.
Per sensibilizzare la community sul ruolo dell’usato nell’economia circolare Deesup aderisce a Foresta in Piedi di LifeGate nel Forest Month (novembre) per tutelare 100 mila metri quadri di foresta nell’Amazzonia brasiliana. Per ogni persona che si registra alla community la startup si impegna a proteggere 50 metri quadrati di foresta (cliccate qui per registrarvi e salvare una parte di foresta Amazzonica).
Deesup, un sostegno alla difesa della biodiversità
“Trovo interessante la chiamata alle armi che fa Deesup, invitando nuovi alleati, amanti del design, a diventare sostenitori di qualcosa di più grande che è la difesa della biodiversità e del nostro pianeta” dice Lajal Andreoletti, responsabile dei progetti ambientali di LifeGate.
“Oltre a rendere un servizio pratico che punta all’economia circolare, con la propria piattaforma di resale Deesup ricorda a tutti che dietro ad ogni azione c’è un impatto sull’ambiente e questo vale anche per la foresta amazzonica, il polmone verde del pianeta che ci riguarda tutti anche se si trova fisicamente lontano da noi” continua.
“Dipendiamo da qualcosa che ci lega tutti. Deesup riesce a far diventare un po’ più democratico il concetto di design di alta gamma, applicando il concetto del valore del riuso, del rispetto delle materie prime e dell’abbattimento dell’impatto ambientale legato a nuove produzioni”.
Un oggetto fatto per durare a lungo può vivere in più ambiti e ambienti e passare di mano in mano in buone condizioni. Lo scopo degli ideatori della startup è quello di educare l’utente al valore del design, del made in Italy e del riuso.
