Che il cambiamento climatico stia facendo sentire i suoi effetti negativi è cosa nota ma che in Lombardia si siano verificati 300 eventi meteo estremi nel corso dell’estate 2021 è un dato allarmante.
Coldiretti Lombardia ha analizzato i dati su statistiche Cnr e Eswd forniti in occasione della Pre-Cop26, la riunione preparatoria alla Cop, dove i rappresentanti dei Paesi del mondo si incontrano in un ambiente informale per discutere e scambiare opinioni su alcuni aspetti politici chiave dei negoziati e offrire una guida politica per i successivi negoziati.
Dai dati emerge che durante l’estate 2021 si sono verificati almeno 300 eventi meteo estremi tra nubifragi, bombe d’acqua, trombe d’aria, grandinate e tempeste di fulmini. Analizzando le temperature del periodo compreso tra il 1800 ad oggi nell’ ultimo ventennio l’Italia ha registrato un aumento della temperatura media pari a 1,55 gradi.
“Il cambiamento climatico si è caratterizzato con un’evidente tendenza alla tropicalizzazione” dice in una nota Coldiretti “Tale fenomeno si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi”.
“Una situazione che negli ultimi dieci anni ha già provocato nelle campagne italiane 14 miliardi di euro di danni alle coltivazioni e alle strutture. L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli”.
Eventi meteo estremi, un campanello d’allarme da non sottovalutare
300 eventi meteo estremi nel corso di un’estate sono un campanello d’allarme da non sottovalutare. Sono necessari interventi strutturali per contrastare il cambiamento climatico e strumenti di gestione del rischio efficaci.
Da ieri, martedì 28 settembre, si sta svolgendo a Milano la Youth4Climate presso il Mico (Milano Convention Centre) che proseguirà fino al 30 settembre, giornata di apertura della Pre-Cop 26.
La Youth4Climate è un incontro a cui stanno partecipando 400 giovani, 2 per ogni paese dell’Onu, per proporre le loro idee sul cambiamento climatico in atto. Grande protagonista la diciottenne attivista svedese Greta Thunberg che durante il suo discorso di apertura si è scagliata contro i leader mondiali:
“Dai leader mondiali sentiamo solo parole, bla,bla,bla. Le emissioni continuano ad aumentare. Possiamo invertire questa tendenza, ma serviranno soluzioni drastiche. E dato che non abbiamo soluzioni tecnologiche, vuol dire che dovremo cambiare noi”.