Oggi martedì 7 settembre si celebra la seconda edizione della Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu.
Istituita nel 2019 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite quest’anno promuove le attività per la celebrazione della Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu con il claim “Aria sana, Pianeta sano” che focalizza l’attenzione sugli aspetti sanitari dell’inquinamento atmosferico.
“L’inquinamento atmosferico è un problema globale, che ha un impatto sulla salute umana, su quella del Pianeta e sui cambiamenti climatici” spiega Inger Andersen, Direttrice esecutiva dell’UNEP, il Programma Ambientale delle Nazioni Unite “Dobbiamo garantire che l’aria pulita sia disponibile per tutti, indipendentemente dalla geografia o dallo stato socioeconomico. Per fare ciò, il mondo dovrà intraprendere un’azione decisiva e urgente”.
L’inquinamento atmosferico attualmente è il singolo più grande rischio ambientale per la salute umana. Analizzando i dati del 2016 si è riscontrato che circa 6,5 milioni di decessi in tutto il mondo sono attribuiti all’inquinamento dell’aria in particolar modo nei Paesi in via di sviluppo e nelle popolazioni a basso reddito utilizzano cherosene e legno per cucinare e riscaldarsi.
Gli inquinanti sono responsabili di circa un terzo dei decessi per ictus, malattie respiratorie croniche, cancro ai polmoni e di un quarto dei decessi per infarto.
Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu, è necessario agire
L’inquinamento atmosferico oltre ad avere un impatto negativo sulla qualità dell’aria ha una pessima influenza sull’economia, sulla produttività del lavoro, sui costi sanitari e sul turismo. E’ fondamentale investire sul controllo dell’inquinamento atmosferico, è necessario un intervento aggressivo senza il quale si stima che il numero di morti premature dovute all’inquinamento dell’aria aumenterà del 50% entro il 2050.
La Giornata internazionale dell’aria pulita per i cieli blu, accendendo i riflettori su questi problemi, vuole fare riflettere sull’importanza di questi temi.
“Aria sana, Pianeta sano” non può e non deve essere solo uno slogan. Pensiamoci!