Sulla terra esistono milioni di specie di insetti che hanno funzioni fondamentali per gli ecosistemi da cui dipende l’umanità: impollinano le piante, forniscono cibo ad altre creature e riciclano i rifiuti della natura.
E’ stata fatta un’analisi approfondita su diversi studi condotti sulle cause e gli effetti dell’estinzione ed è emerso che la sopravvivenza degli insetti è minacciata da più fronti tra cui l’urbanizzazione, i pesticidi, la distruzione degli habitat selvatici e l’inquinamento luminoso.
Molti studiosi sostengono che il mondo sia entrato nel suo sesto evento di estinzione di massa in riferimento alla popolazione dei vertebrati terrestri che si sarebbe contratta di un terzo e, relativamente ai mammiferi, molti hanno registrato una diminuzione della gamma di almeno l’80% nell’ultimo secolo.
Gli insetti si stanno estinguendo?
La vastità del mondo degli insetti rende lo studio relativo all’impoverimento della loro popolazione complesso. Stabilire con certezza se il loro calo sia pari o superiore rispetto alle altre specie non è ancora possibile, i dati disponibili non sono sufficienti per fare un bilancio esatto.
Tuttavia ci sono dei segnali di disordine che mettono in allerta gli studiosi: alcune popolazioni di insetti stanno aumentando a causa del riscaldamento globale che, riducendo le fredde temperature invernali, promuove la diffusione di alcune specie.
L’entomologo dell’Università del Connecticut David Wagner, autore principale degli studi condotti, si dichiara spaventato dagli effetti che potrebbe avere il cambiamento climatico sull’estinzione degli insetti che potrebbe procedere ad un ritmo mai visto prima.
Nell’ultimo biennio l’aumento del loro declino ha acceso i riflettori su questo problema portando all’azione molti governi con iniziative volte alla loro conservazione.
Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un percorso verso politiche più consapevoli e responsabili.
