SLES e SLS: probabilmente queste due sigle vi diranno poco o niente, ma sappiate che ce le avete tutti, o quasi in casa.
Quando si fa il bucato, a mano piuttosto che in lavatrice, si usano prodotti chimici all’interno dei quali sono presenti i tensioattivi: sono quei prodotti che “fanno schiuma”. Le due sigle corrispondono proprio a questi elementi.
Sono derivati dal petrolio e quindi dannosi: bisogna smaltirli in modo adeguato per non pregiudicare l’inquinamento dei mari con tutto quello che ne consegue. Il perchè è purtroppo ben noto: a contatto con l’acqua queste sostanze rilasciano zolfo, fosforo ed azoto, sostanza che vengono “mangiate” dalle alghe.
Più le alghe si nutrono di queste sostanze e più crescono: più alghe in acqua meno ossigeno per i pesci.
Cosa si può quindi fare per evitare che questo processo continui? La soluzione è più semplice di quanto si pensi: in commercio esistono prodotti ecologici a base di componenti naturali ad impatto zero per l’ambiente. Esistono sia per il bucato così come per l’igiene personale.
Un bucato pulito senza inquinare. What else?
