Arriva dall’Austria lo Smartflower, un impianto fotovoltaico intelligente che si orienta verso il sole con un’angolazione di 90 gradi costante nell’arco di tutta la giornata, producendo il 40% di energia in più rispetto ad un impianto fotovoltaico tradizionale.
Proprio come un girasole lo Smartflower è costituito da petali che si aprono come un ventaglio ai primi raggi del sole e si richiudono alla sera quando arriva il buio. Dodici petali costituiti ciascuno da 40 celle che, grazie ad un sistema a due assi, si orientano in verticale o in orizzontale seguendo l’altezza del sole per catturarne i raggi nell’angolazione migliore.
Smartflower, vantaggi e costi
Ideato dalla Smartflower Energy Technology si tratta di un sistema intelligente e autonomo, in grado di produrre da 3.800 kWh a 4.500 kWh all’anno, dall’installazione veloce e facilmente trasportabile da un luogo ad un altro. Una tecnologia molto efficiente dotata di un sistema autopulente che entra in funzione ogni volta che lo Smartflower si apre e si chiuse e che riduce le perdite di produzione di energia solare del 5%.
A differenza dei pannelli fotovoltaici tradizionali i 12 petali non accumulano aria calda, riducendo in questo modo la perdita di energia. L’impianto è inoltre dotato di in sistema di sicurezza che interviene quando il vento è troppo forte: sopra i 54 Km orari i sensori presenti fanno chiudere il sistema nella prima posizione di sicurezza mentre oltre i 63 Km all’ora, si chiude completamente per evitare possibili danni.

Quanto costa installare un impianto fotovoltaico a forma di fiore? Dai 20 ai 30 mila euro. L’alto investimento iniziale viene compensato da una produzione di energia elevata, dall’autonomia nella pulizia e dalla possibilità di spostare l’impianto in altra sede in maniera semplice e a costi contenuti.
